USO IMPROPRIO DEL TELEFONO ALLA GUIDA TRA LE VIOLAZIONI PIU’ SANZIONATE

Whatsapp, Hangout, Instagram, Facebook, app di giochi e chiamate telefoniche: la nostra vita ormai sembra legata a doppio filo a quella del nostro smartphone. In base a uno studio della società Dscout, l’utilizzatore medio controlla il suo dispositivo 2.617 volte al giorno, e gli italiani lo utilizzano almeno due ore al giorno.

Più che in termini di durata, tuttavia, è rilevante il momento nel quale lo usiamo: l’impiego del cellulare alla guida costituisce, infatti, un fenomeno sempre più diffuso e ad elevatissimo rischio, poiché riduce i nostri tempi di reazione a eventi inaspettati (auto che frenano, pedoni che attraversano la strada), mettendo in pericolo la nostra e altrui sicurezza.

La normativa sull’uso del cellulare in auto è regolata dal comma 2 dell’articolo 173 del Codice della Strada e afferma: «È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia. È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare (purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie) che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani. »

L’automobilista che fa uso improprio del telefono può incorrere in sanzioni, con multe che vanno da 161 a 647 euro, con la decurtazione fino a 5 punti sulla patente; inoltre, sebbene non possa essere soggetto al ritiro, è prevista la sospensione della patente da uno a tre mesi qualora si compia una seconda l’infrazione dell’articolo 173 nel corso di un biennio.

Ad oggi, l’uso del cellulare alla guida risulta tra le violazioni più sanzionate; inoltre, secondo le statistiche sugli incidenti stradali del Rapporto ACI Istat, la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata, comportamenti che spesso derivano dall’utilizzo dello smartphone, sono complessivamente responsabili del 41,5% dei sinistri.

Nonostante l’importanza reale che hanno assunto questi dispositivi anche nello svolgimento del lavoro, è certo che limitare il controllo dello smartphone o almeno impiegare strumenti che contrastino la distrazione, quali auricolari bluetooth e speaker, può aiutarci a evitare i pericoli della strada e, addirittura, salvarci la vita.

Fonte: Repubblica, Business Insider, ACI Istat