Stefano Soverini, il figlio d’arte

Si definisce scherzosamente “figlio d’arte” in quanto apprende le prime basi del lavoro di agente di commercio dal padre e ne calca le orme negli anni a seguire specializzandosi nel settore dell’arredo casa e dell’arredo bagno.

49 anni, di Bologna, Stefano Soverini, segue la distribuzione al dettaglio proponendo e vendendo i prodotti delle aziende che rappresenta agli imprenditori distribuiti tra le province di Ferrara, Bologna e Modena

“Ho iniziato a lavorare nel 1994 e qualche anno dopo ho aperto la mia partita iva. Un settore che mi ha sempre affascinato e un lavoro che mi piace davvero molto mi danno gli stimoli giusti per svolgerlo al meglio”.

Un settore che negli anni si è evoluto, rispecchiando in parallelo un’evoluzione sociale che passa anche attraverso l’arredamento.

“Vent’anni fa la casa era considerato un bene di primaria importanza, le giovani coppie si sposavano e si concedevano investimenti diversi e più mirati, spesso finanziati dalla generosità dei genitori. Ad oggi le priorità sono differenti così come le risorse economiche. Sempre più spesso ci si affida alla grande distribuzione tralasciando la qualità per un miglior prezzo, il mobile in sé non è più un bene prioritario”.

Questo però non declassa la qualità che diventa motivo di vanto e prestigio in un mondo che corre veloce.

“Sicuramente lo è, l’elemento distintivo rimane l’adattabilità alle esigenze del cliente che in questo caso è in grado di avere un complemento d’arredo non solo esteticamente superiore ma anche completamente adatto al proprio gusto personale”.