PACE FISCALE

Cos’è e come funziona.

Con l’approvazione del Decreto Legge che prevede le norme sulla “pace fiscale” si apre un ventaglio di possibilità per sistemare situazioni in corso oppure anche solo a rischio, senza aggravio di sanzioni.

Sostanzialmente si tratta di 4 diverse previsioni:

DICHIARAZIONE  INTEGRATIVA SPECIALE: presentazione di nuove dichiarazioni dei redditi per gli anni 2013, 2014, 2015, 2016 con pagamenti imposta solo del 20% sui maggiori redditi dichiarati. Sono previsti dei limiti MAX, ovvero maggior imponibile pari ad € 100.000,00 e non superiore al 30%  di quanto già dichiarato originariamente .

DEFINIZIONE  LITI  PENDENTI: chiusura dei contenziosi fiscali in corso pendenti presso le Commissioni Tributarie o la Cassazione (ricorsi presentati entro il 24/10/2018). Qualora ci siano già state decisioni favorevoli al contribuente il pagamento è ridotto a una quota della contestazione originaria.

ROTTAMAZIONE – TER: chiusura dei debiti in cartella esattoriale (cioè somme già richieste da Equitalia/Agenzia Entrate Riscossione), anche per chi aveva proceduto con le precedenti “rottamazioni”. La rateazione prevista è molto interessante.

CHIUSURA CONTESTAZIONI: consente di definire gli atti già notificati dall’AdE entro il 24/10/2018  (ad es. : processi verbali, avvisi di accertamento, avvisi di rettifica e liquidazione , ….) e contro cui non è ancora proposto un ricorso.

Per questa tipologia i tempi sono stretti essendo la SCADENZA al 23/11/2018.

Per gli AVVISI BONARI, che attualmente sono esclusi dalle previsioni, dovrebbe arrivare un emendamento a breve che ne preveda l’inserimento, per cui si consiglia di valutare i pagamenti in scadenza per non rischiare di pagare sanzioni inutilmente.

Noi di A.F.A.R.C., con l’ausilio dello Studio Associato Mela, siamo ovviamente a disposizione per valutare ogni opportunità.